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"Papa Giovanni XXIII incontrò un alieno."

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Papa Giovanni XXIII incontrò un Alieno nella sua residenza estiva di Castel Gandolfo, era il 1961 due anni prima di lasciare il corpo, il racconto dalla voce del suo segretario personale, Loris Francesco Capovilla. * Questo è quello che si dice di un fatto di oltre sessanta anni fa,  tuttavia per quanto mi riguarda è stato un incontro assolutamente veritiero, e denso di significati spirituali.     «Camminavamo racconta Capovilla."   Il lago a pochi passi, uno accanto all’altro, come due amici, come avevamo fatto tante volte in quegli splendidi pomeriggi d’estate.  Come persone qualsiasi che hanno voglia di starsene un po’ in disparte, fuori dalla routine quotidiana.  A un tratto, sopra le nostre teste apparvero luci colorate, arancio, ambra, azzurro e poi accadde l’imponderabile che è difficile da raccontare: le luci si fermano per qualche minuto sulle nostre due figure che camminano fianco a fianco, poi il contatto. Una delle astronavi si stacca dallo stormo e atterra nel lato su
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  IL Maestro Peter Deunov Alcuni giorni prima della sua morte, nel 1944, il Grande Maestro Peter Deunov, fece una Profezia in uno stato di profonda trance, con la quale descrisse la fine di questi tempi, e l'inizio di una nuova era dell'oro.  I fatti stanno dando ragione al Maestro tanto che si stenta a credere che la Profezia è stata fatta circa ottanta anni fa! * Eccola. « Durante il trascorrere del tempo, la consapevolezza dell’essere umano attraversò un periodo molto lungo di oscurità. Questa fase che gli Indù chiamano “Kali Yuga”, è quasi alla fine. Oggi ci troviamo al confine tra due epoche: quella del Kali Yuga e quella della Nuova Era in cui stiamo entrando. Sta già accadendo un graduale miglioramento nei pensieri e sentimenti degli umani, ma ognuno sarà presto soggiogato dal Fuoco Divino che purificherà e preparerà tutti per la Nuova Era. Così l’individuo si eleverà ad un grado superiore di coscienza, cosa indispensabile per la sua entrata nella Nuova Vita. Questo è

Tra Pendoli e Varianti... una nuova umanità...?

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ROMA, PIAZZA DEL POPOLO . Si dice * " è meglio, nella misura del possibile rinunciare ai desideri e alle azioni che suscitano disagio, dubbio,  timore e senso di colpa". * (Pag. 226 del libro di Vadim Zeland, Lo Spazio delle Varianti.) * Occorre rimanere con quella "sanità mentale" che da sola ci permette di conoscere i vari interruttori energetici... sempre pronti ad offrire la loro "mano", per incanalarci, verso quella bramosia per assoggettare il nostro fare verso fini illusori, e comunque non praticabili per il nostro sentire  dell'anima. * Da sempre l'uomo nel suo cammino ha imparato ad essere attento ai segnali,  ma quando non li ricorda...  vuoi anche perché, molti cartelli indicatori sono stati vandalizzati dalla  processione  dei  pendoli,  che cercano sempre di farti andare in strade  chiuse  per abbracciare la variante  sbagliata. * Tutto cambia niente cambia... si dice o si diceva che il caso  non esiste, quella